Abitare vicino al mare riduce lo stress e aiuta a preservare la salute mentale. Sembra una riflessione banale, in realtà è il risultato di una ricerca statunitense pubblicata sulla rivista scientifica Health&Place, che conferma quello che più o meno hanno sperimentato un po’ tutti nella vita: ossia il mare rigenera.
Questo studio è il primo a trovare una correlazione tra la possibilità di vedere il mare dalla propria abitazione (un parametro chiamato dagli scienziati blue space) e il benessere mentale. Usando dei dati topografici, i ricercatori hanno messo a confronto i numeri di coloro che avevano una casa vista mare e di quelli che avevano una vista foresta o parchi naturali.
Con un test psicologico è stato appurato che a parità di genere, età, benessere economico, qualità dell’abitazione e del vicinato, la vicinanza al mare è risultata un fattore decisivo per la salute mentale.
Ma precisamente a cosa è dovuto l’effetto antistress del mare? Questo dalla ricerca non è emerso chiaramente, ma altri studi passati avevano trovato un legame tra il rumore costante e calmante delle onde e una migliore sincronizzazione delle onde cerebrali, come una sorta di ninna nanna continua per il cervello.
Che sia quello di Mergellina, della Costiera Amalfitana, della Costa Smeralda, di Otranto, della Sicilia, non cambia il risultato: una vita vista mare è sicuramente una vita più felice.