Frisa salentina

I Piatti Salentini di Settembre

I Piatti Salentini di Settembre, il mese in cui questa regione dell’Italia meridionale raggiunge il suo apice gastronomico. Il cuore del Salento batte all’unisono con la sua ricca tradizione culinaria.

Con l’arrivo della fresca brezza autunnale, i sapori autentici e i piatti prelibati della cucina salentina diventano protagonisti sulle tavole, trasportando i commensali indietro nel tempo attraverso i profumi e i gusti unici di questa terra. Ecco una selezione dei migliori piatti salentini della tradizione antica da assaporare durante il mese di settembre.

1. Pasticciotto Leccese: Iniziamo il nostro viaggio culinario con il celebre pasticciotto leccese. Questo delizioso dolce è una vera e propria icona della pasticceria salentina. Un guscio di pasta frolla croccante avvolge una golosa crema pasticcera, il tutto cotto fino a raggiungere la perfezione. Il pasticciotto è spesso arricchito con aromi come vaniglia o scorza di limone, donando un’esplosione di sapore in ogni morso.

2. Purè di Fave e Cicorie: Un piatto semplice ma ricco di storia è il purè di fave e cicorie. Le fave secche vengono bollite fino a diventare morbide e poi schiacciate per creare una purea densa e cremosa. Accompagnate da cicorie cotte al vapore e condite con olio d’oliva extravergine, questa pietanza rappresenta l’essenza della cucina contadina salentina, con un sapore che evoca i legami profondi con la terra.

3. Ciceri e Tria: Un altro piatto che affonda le radici nella tradizione agricola è “Ciceri e Trii”. Questa zuppa rustica è preparata con ceci, tria (una sorta di pasta fresca simile alle tagliatelle) e una generosa dose di pepe nero. La pasta viene cotta direttamente nella zuppa di ceci, creando un connubio di sapori e consistenze che riporta indietro nel tempo.

4. Pizzarieddhu: Tra i piatti di mare, il Pizzarieddhu occupa un posto d’onore. Un piatto a base di piccoli calamari farciti con pangrattato, aglio, prezzemolo e pepe nero, il tutto cucinato in un sugo ricco di pomodoro. Il risultato è un equilibrio tra il gusto delicato del calamari e la robustezza dei sapori mediterranei.

5. Pittule: Le pittule rappresentano la tradizione da gustare durante tutto l’anno, ma in settembre assumono un sapore ancora più speciale. Questi piccoli e fragranti gnocchi fritti sono preparati con patate, farina, lievito e aromi, e vengono spesso arricchiti con olive nere o pepe. Sono un’esplosione di gusto e una vera delizia da condividere in compagnia.

6. Friseddhre: Concludiamo il nostro viaggio gastronomico con i friseddhre, una sorta di pane essiccato e riarso, poi intinto in acqua e condito con pomodori, olio d’oliva, origano e sale. Questo piatto rappresenta l’essenza stessa del cibo salentino: ingredienti semplici trasformati in qualcosa di straordinario attraverso l’amore per la tradizione e la cura nei dettagli.

In settembre, quando il Salento abbraccia una pace rinfrescante dopo i mesi estivi, la tavola si riempie di piatti che raccontano la storia di questa terra.

Dalla pasticceria alle zuppe rustiche, dai sapori di mare alle pietanze semplici ma gustose, la cucina salentina si rivela come un ponte tra il passato e il presente.

Scegliere uno di questi piatti significa immergersi in un viaggio culinario che celebra l’essenza autentica del Salento e la sua tradizione antica.

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