Il finocchio marino del Salento

Cari amici di Salento Gnam, oggi vi reposteremo la storia del finocchio marino salentino inoltrataci dal nostro amico M.V. da salentopercaso!

Il Crithmum maritimum o più comunemente chiamato finocchio marino, è una pianta spontanea molto diffusa lungo tutte le coste italiane, ma in concentrazione massiccia lo si trova in Salento.   

È un’erba dalle apprezzate qualità alimentare ma possiede anche delle proprietà officinali.

L’”Erba di San Pietro”

Il finocchio marino viene anche chiamato Erba di San Pietro, probabilmente il nome è collegato al suo habitat, infatti il finocchio marino, nasce spontaneamente lungo i litorali rocciosi, particolarmente legata alla vita dei pescatori e quindi al Santo a cui fu affidato il compito di fondare la Chiesa Cristiana.

Il Finocchio Marino in cucina

E’ una pianta molto aromatica usata anche in cucina, le foglie hanno un sapore fortemente salato e aromatico. Solitamente il finocchio è usato nelle conserve, oppure cotto come verdura o in alternativa aggiunto a crudo all’insalata.

La sua conservazione è praticata tradizionalmente con aceto, ma può essere conservato anche in salamoia, essiccato o addirittura congelato.

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