Dalle origini antichissime, secondo la tradizione, era il primo ad essere sfornato al sorgere del sole.
Una ricetta davvero molto antica dal format particolare. La preparazione è stata tramandata di generazione in generazione. Il pane somiglia ai pizzi, mpilla e altri prodotti tipici salentini. Una bontà che ha il sapore della devozione.
E’ ancora possibile gustarlo come un tempo, quando veniva consumato a colazione dai contadini.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha inserito la scèblasti nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della regione Puglia (PAT). A Zollino si organizza la “Sagra della Scèblasti” il 2 e 3 Agosto.
Il pane “senza forma”, come suggerisce il nome griko (per altri deriva del greco ‘schizo’ – dividere – e ‘blastesis’ – crescenza, pasta lievitata), si trova nei menu di alcune trattorie della zona che lo propongono come piatto da antipasto o aperitivo