Il rustico leccese: tra storia e curiosità

Oggi andremo a scoprire la storia di uno dei cibi più tipici del Salento, il Rustico Leccese

Il Salento e il suo capoluogo Lecce, non rappresentano soltanto uno strepitoso territorio sotto il profilo culturale, paesaggistico e artistico, ma è anche un punto di riferimento enogastronomico estremamente iconico per il fatto di essere caratterizzato da tante tipiche bontà.

In particolare, il rustico Leccese rappresenta la massima espressione dello street food salentino per il suo avvolgente ripieno, ricco di gusto e colmo di morbidezza. Un disco di pasta sfoglia, dall’animo croccante e dal ripieno di pomodoro e mozzarella, anche se in realtà ne esistono di diverse varianti. 

Le origini del rustico leccese: tra mistero e curiosità

Il rustico leccese rappresenta probabilmente uno dei piatti più comuni e più offerti dalla cucina locale. Un prodotto fatto con prodotti semplici, ma colmo di gusto, nonché perfetta espressione di un territorio ricco di novità ma anche di tante contraddizioni. 

Purtroppo, il Salento non ha avuto l’onore di reperire dei documenti ufficiali per ricostruire in maniera precisa le origini del Rustico. Nonostante questo, alcuni studiosi hanno vagliato alcune importanti ipotesi basate su delle testimonianze storiche. 

Partendo dal presupposto che gli ingredienti del rustico sono prettamente ingredienti raffinati, è irragionevole ricondurre l’origine di questo prodotto al mondo contadino.

E’ molto probabile che questo piatto abbia fatto la sua comparsa nel XVIII secolo, nelle corti nobili che abitavano Lecce prima dell’ascesa di Napoleone Bonaparte.

Alcuni studiosi hanno rimarcato la teoria secondo la quale il rustico leccese sia una versione italiana dell’vol-au-vent francese , con una versione originale che comprende mozzarella freschissima e polpa di pomodoro.

Ricetta tradizionale e varianti correlate 

Se siete in vacanza nel Salento e vi ritrovate per le vie storiche del centro di Lecce, o in qualunque altra cittadina salentina, sicuramente verrete attirati dal profumo inebriante del rustico leccese. Un prodotto che può essere consumato in qualsiasi momento della giornata, a pranzo, cena o per fare dei gustosissimi aperitivi.

Ma come si fa il rustico leccese? alla base di questo prodotto tipico vi è la pasta sfoglia, un ingrediente stuzzicante, che rende il tutto leggero e saporito.

Se desiderate prepararlo tra le vostre mura domestiche potrete seguire questo semplice procedimento:

Primariamente, è necessario preparare la besciamella, scaldando il latte nel pentolino, mentre a parte, si fa scaldare il burro. Successivamente, si aggiunge farina, mescolando costantemente per evitare di creare grumi.

Quindi si aggiunge il latte caldo, la noce moscata, sale, pepe e si mescola fino ad ottenere un composto amalgamato. Mentre si attende che la besciamella si raffreddi, si può procedere con il taglio della mozzarella e la passata di pomodoro, da condire con olio e sale.

A questo punto si procede stendendo la pasta sfoglia, dando vita a dei cerchi  con un diametro di circa 10 cm. Sul disco più grande si andrà ad adagiare un disco di pari grandezza, un cucchiaio di besciamella , un po’ di passata di pomodoro, mozzarella e si chiude tutto con il disco più piccolo.

Il rustico va cotto in forno a 200 gradi per 25 minuti.

Buon appetito!

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