Le chiacchiere salentine di carnevale!

Per deliziarvi il pomeriggio, vi raccontiamo un po’ dell’origine delle chiacchiere!

Le Chiacchiere di Carnevale, le golose sfoglie fritte spolverate di zucchero a velo, sono il Dolce di Carnevale per eccellenza insieme alle Castagnole! Che a seconda della regione italiana in cui vengono preparate, assumono nomi diversi: Frappe a Roma , Bugie in Piemonte, Crostoli o Galani in Veneto, in Toscana diventano i Cenci. Seguite questa Ricetta Chiacchiere corredata da trucchi e segreti passo passo e otterrete delle Chiacchiere friabili che si sciolgono in bocca! Senza unto! Gonfie e piene di bolle, credetemi in poche mosse! Proprio come quelle di comprate in pasticceria !

Risultato immagini per chiacchiere carnevale

Come ogni preparazione della tradizione, esistono svariate ricette, che si assomigliano un pò tutte; ma piccole varianti: nella scelta degli aromi e in particolare nel modo di stendere la sfoglia, fanno la reale differenza!

Quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale delle Chiacchiere, tramandata della mia famiglia napoletana. Le Chiacchiere che hanno accompagnato le mie feste di Carnevale di tutta la mia infanzia! Alla preparazione di mia mamma ho aggiunto qualche segreto acquistato durante uno dei miei corsi di pasticceria: sulla stesura della sfoglia più volte ripiegata su se stessa (meglio se con l’ausilio della macchina della pasta) che favorisce la comparsa delle classiche “bolle in superficie” e sulla frittura consapevole ad una temperatura moderata che ne permette la lenta formazione senza bruciarle!!!!In questo modo vengono fuori delle Chiacchiere di Carnevale insuperabili e buone come quelle di pasticceria: friabilissime e croccanti, piene di bolle, dalla sfoglia sottile sì, ma gustosa e percepibile al palato, leggere come una nuvola e senza unto, pur essendo fritte e quando fanno “crock” si sciolgono letteralmente al morso!

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Le Chiacchiere perfette! Quelle che quando le assaggiano ti chiedono dove le hai comprate? Provare per credere!

p.s. Grazie a tavolaartegusto per l’articolo!

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